Montalcino e la Val d’Orcia
A renderla celebre il Brunello, uno dei migliori vini rossi del mondo. Ma Montalcino è anche una magnifica città d’arte, che domina dall’alto del suo colle i 3000 ettari di vigneti (1500 dei quali a Brunello) che le hanno dato fama e ricchezza.
A cavallo tra i bacini dell’Ombrone e dell’Orcia, il centro è sorvegliato dalla Rocca costruita nel 1361 per suggellare l’entrata di Montalcino nei possedimenti di Siena. Insieme alla Rocca, simboleggia Montalcino la snella torre del Palazzo Comunale, eretta tra il Due e il Trecento. Ai suoi piedi sono la Piazza del Popolo e la Loggia gotica.
Nel centro storico meritano una visita anche le chiese di Sant’Agostino e Sant’Egidio (XIV secolo) e il Museo Civico e Diocesano che conserva pitture e sculture dal ‘300 al ‘900 e terrecotte robbiane.
Delle tortuose strade tra i vigneti portano a Torrenieri, Sant’Angelo in Colle e Poggio alle Mura. Da Castelnuovo dell’Abate si raggiunge l’abbazia di Sant’Antimo, uno dei capolavori del romanico in Italia.